Le Monde: i nostri colpi di fulmine a Venezia durante la Biennale

Harry Bellet et Philippe Dagen, Le Monde, Maggio 31, 2019

I nostri colpi di fulmine a Venezia durante la Biennale.

Un venerdì su due il servizio cutura di "Monde" propone ai lettori "La Matinale" una selezione di eventi o di luoghi da scoprire attorno ad un tema.

Di Halley Bellet e Philippe Dagen - Pubblicato oggi il 31 maggio 2019

 

LA LISTA DI LA MATINALE

La 58° edizione della Biennale d'arte contemporanea di Venezia, l'evento maggiore di arte contemporanea, ha luogo in tutta la città fino al 24 novembre, con una grande esposizione internazionale e dei padiglioni nazionali. 

Ma di palazzo in museo, é la laguna che lascia spazio alle esposizioni di questo periodo. I nostri giornalisti Harry Bellet e Philippe Dagen hanno fatto una selezione dei luoghi e degli artisti più sorprendenti di questa edizione. 

 

JEAN DUBUFFET A PALAZZO FRANCHETTI

Venezia ha avuto un'importanza particolare per Jean Dubuffet: é là che ha deciso di esporre per la prima volta nel 1964 l'inizio del suo ciclo di L'Hourloupe, e poi quello delle sue Miresen 1984. Nel primo caso, occupava Palazzo Grassi, fuori dalla Biennale che vive il coronamento dell'arte americana. 

In occasione della sue seconda esposizione, si trovava al padiglione Francese, su invito di Daniel Abadie, il commissario per questa Biennale. La cosa fu diversamente apprezzata e l'attitudine di Jean Dubuffet, che non si privava mai di esprimere tutte le cose negative che pensava del mondo dell'arte, non aiutò a sistemare le cose. 

 Arrivati dalla fondazione Dubuffet a Parigi, Sophie Webel e Frédéric Jaeger hanno avuto l'idea di evocare questi due momenti, mostrando come, dalla serie di Célebrations du sol, ma anche di Paris Circus, sono nati L'Hourloupe, i suoi personaggi e le sue sculture e come Mires, ultime opere dell'artista, sembrano oggi una lezione di freschezza e libertà, pur essendo dei classici.

Una selezione di una sessantina di opere, appese a Palazzo Franchetti, idealmente posizionato di fronte a l'Accademia, la cui decorazione sovraccarica poteva far temere il peggio: nonostante ciò esse "reggono" il muro in maniera notevole.  Harry Bellet

 

Palazzo Franchetti, San Marco 2847, Venezia, fino al  20 octobre.